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S04


Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
De l’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminato
Spazio di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e ’l suon di lei. Così tra questa
Infinità s’annega il pensier mio:
E ’l naufragar m’è dolce in questo mare.

— Giacomo Leopardi, L’infinito


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Una sedia con la struttura in acciaio!
Fatta di vetro, la sua trasparenza fa sì che ci si possa sedere ed essere visti. Tutto quel che si può vedere è la struttura in acciaio, che le dona eleganza e stile.

Ecco un nuovo modo di stare seduti: essere sostenuti dall’aria, senza schienale, interagendo con chi ti siede intorno allo stesso modo. Stiamo parlando di una sedia che rispetta il tavolo attorno al quale è sistemata: l’assenza dello schienale lascia vedere il tavolo quando la sedia gli è accostata.

Perché, quando state seduti, la vostra sia anche un’esperienza dello sguardo.

Caratterizzata dalla scelta di un vetro extrachiaro linea azzurra, questa sedia è progettata e realizzata in acciaio inox dove i bulloni sono integrati nel vetro.


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